Visione del percorso di formazione alla ricerca ciclo XLI

Visione e articolazione del percorso formativo

Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria ha come obiettivo quello di fornire ai dottorandi la possibilità di acquisire competenze di alto livello e qualificazione scientifica, attraverso attività di formazione alla ricerca e di didattica superiore, per poter svolgere presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione, anche ai fini dell'accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell'integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività. Il progetto formativo comprende i settori dell’ingegneria e della chimica industriale, dell'ingegneria informatica ed elettronica e dell’ingegneria civile e dell’architettura attraverso un’impostazione multidisciplinare, interdisciplinare e transdisciplinare volta all'innovazione e allo sviluppo di tecnologie, prodotti e processi con particolare enfasi alle sfide poste dal paradigma Industria4.0 e più in generale dalla transizione digitale.

Il progetto formativo si articola in 3 curricula che abbracciano le tre principali aree dell’ingegneria: Industriale, dell’Informazione, e Civile e Architettura.

Con riferimento al settore dell’Ingegneria Industriale sono previste attività formative nell’ambito dei:

  • materiali e tecnologie avanzate per il settore industriale, ambientale ed energetico; sviluppo di dispositivi e processi avanzati ad elevata intensità di conoscenze, con migliori prestazioni d'uso e nuove potenzialità; progettazione e sviluppo di tecnologie convergenti nell'ambito del risparmio energetico e del controllo ambientale; metodi matematici e sperimentali avanzati applicati a sistemi e processi produttivi; tecnologie di supporto a sostegno dello sviluppo di materiali, di componenti e sistemi integrati avanzati ed intelligenti, tecnologie informatiche applicate all’industria.

Nel campo dell’Ingegneria dell’Informazione sono previste attività formative nell’ambito della:

  • modellazione numerica e sviluppo di modelli numerici di componenti, dispositivi funzionali o strutture; modellazione per il controllo e la predizione applicate alle scienze ingegneristiche; sviluppo di sistemi informatici per l’IoT (Internet of things), algoritmi di elaborazione Edge e Fog Computing per l’IoT.

Nel campo dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura sono previste attività formative nell’ambito di:

  • modelli e approcci innovativi nella valutazione del rischio e della resilienza sismica e climatica delle strutture e infrastrutture civili e industriali; digitalizzazione e introduzione di sistemi ITS per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile e logistica avanzata; approcci numerici e stocastici allo studio e al controllo del territorio e dei processi idro-morfodinamici; sostenibilità e resilienza dei sistemi urbani e introduzione di approcci proattivi per la riqualificazione, recupero e salvaguardia dell’ambiente naturale e costruito, ai fini di un efficientamento sostenibile del patrimonio edilizio pubblico e privato.

Per il completamento dell’attività formativa si prevede l’organizzazione, in accordo con gli altri dottorati dell’Ateneo, di attività di formazione nel campo della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, nonché dello sviluppo imprenditoriale, anche con la partecipazione di docenti di elevata qualificazione esterni, e/o avvalendosi delle competenze presenti all’interno dell'Ateneo. I dottorandi saranno inoltre coinvolti in progetti di ricerca condividendone metodologie, obiettivi, risultati e modalità di accesso ai finanziamenti nazionali e internazionali (PRIN; FIRB; HORIZON, PON).

Il corso di dottorato favorisce attività di formazione sulla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, anche con la partecipazione di docenti esterni (corsi e/o seminari). I dottorandi saranno stimolati a valorizzare i risultati della propria ricerca sotto forma di presentazioni in seminari, workshop, congressi sia nazionali che internazionali e pubblicazioni su riviste internazionali.

Elementi di coerenza con la pianificazione strategica dell’Ateneo

Il corso di dottorato è strutturato e articolato per offrire la massima coerenza con le linee strategiche dell’Ateneo riassunte nel Piano Strategico di Ateneo 2024-2026 (approvato il 23 febbraio 2024) con attenzione specifica al principio P1 Valorizzare la tradizione e promuovere l’innovazione dei saperi ed in particolare con la linea di intervento:

R5 Rafforzare la dimensione nazionale e internazionale dei dottorati con il coinvolgimento di attori esterni.

Linea caratterizzata dalle azioni, fatte proprie dal Dottorato qui richiamate:

Azione 13: Sostenere nuovi percorsi di dottorato, anche interdisciplinari, attraverso la partecipazione a Dottorati Nazionali (DIN) e dottorati industriali (DI); 14:Incrementare le attività formative (anche mediante l’inserimento formale di attività da svolgere all’estero o in modalità ibrida) e di orientamento, per una migliore prospettiva di occupabilità delle dottoresse e dottori di ricerca; Azione 15: Potenziare l’offerta formativa dei Corsi di dottorato lungo la direttrice della competitività e innovatività, per incrementarne l’attrattività anche a livello internazionale.

Anche l’indicatore richiamato nel piano strategico è fatto proprio dal Dottorato quale l’Indicatore 5.1 Incremento percentuale del nume ro di borse di dottorato finanziate dall’Ateneo nel ciclo di indicatori riferimento

R3 Rafforzare la qualità della ricerca e promuovere l’interdisciplinarità

Azione 7: Promuovere progetti multidisciplinari e interdisciplinari che coinvolgano gruppi le cui potenzialità potrebbero risultare inespresse (anche attraverso una mappatura della ricerca di Ateneo e la creazione di reti tra i centri di ricerca) e relativo indicatore:

Indicatore R3.1 Incremento della quota di prodotti della ricerca con coautori afferenti a diversi SSD.