Visione del percorso di formazione alla ricerca

Visione e articolazione del percorso formativo

Il Dottorato di Ricerca in Ingegneria ha come obiettivo quello di fornire ai dottorandi la possibilità di acquisire competenze di alto livello e qualificazione scientifica, attraverso attività di formazione alla ricerca e di didattica superiore, per poter svolgere presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione, anche ai fini dell'accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell'integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività. Il progetto formativo comprende i settori dell’ingegneria e della chimica industriale, dell'ingegneria informatica ed elettronica e dell’ingegneria civile e dell’architettura attraverso un’impostazione multidisciplinare, interdisciplinare e transdisciplinare volta all'innovazione e allo sviluppo di tecnologie, prodotti e processi con particolare enfasi alle sfide poste dal paradigma Industria 4.0 e più in generale dalla transizione digitale.

Il progetto formativo si articola in 3 curricula che abbracciano le tre principali aree dell’ingegneria: Industriale, dell’Informazione, e Civile e Architettura.

Con riferimento al settore dell’Ingegneria Industriale sono previste attività formative nell’ambito dei:

materiali e tecnologie avanzate per il settore industriale, ambientale ed energetico; sviluppo di dispositivi e processi avanzati ad elevata intensità di conoscenze, con migliori prestazioni d'uso e nuove potenzialità; progettazione e sviluppo di tecnologie convergenti nell'ambito del risparmio energetico e del controllo ambientale; metodi matematici e sperimentali avanzati applicati a sistemi e processi produttivi; tecnologie di supporto a sostegno dello sviluppo di materiali, di componenti e sistemi integrati avanzati ed intelligenti, tecnologie informatiche applicate all’industria.

Nel campo dell’Ingegneria dell’Informazione sono previste attività formative nell’ambito della:

modellazione numerica e sviluppo di modelli numerici di componenti, dispositivi funzionali o strutture; modellazione per il controllo e la predizione applicate alle scienze ingegneristiche; sviluppo di sistemi informatici per l’IoT (Internet of things), algoritmi di elaborazione Edge e Fog Computing per l’IoT.

Nel campo dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura sono previste attività formative nell’ambito di:

modelli e approcci innovativi nella valutazione del rischio e della resilienza sismica e climatica delle strutture e infrastrutture civili e industriali; digitalizzazione e introduzione di sistemi ITS per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile e logistica avanzata; approcci numerici e stocastici allo studio e al controllo del territorio e dei processi idro-morfodinamici; sostenibilità e resilienza dei sistemi urbani e introduzione di approcci proattivi per la riqualificazione, recupero e salvaguardia dell’ambiente naturale e costruito, ai fini di un efficientamento sostenibile del patrimonio edilizio pubblico e privato.

Per il completamento dell’attività formativa si prevede l’organizzazione, in accordo con gli altri dottorati dell’Ateneo, di attività di formazione nel campo della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, nonché dello sviluppo imprenditoriale, anche con la partecipazione di docenti di elevata qualificazione esterni, e/o avvalendosi delle competenze presenti all’interno dell'Ateneo. I dottorandi saranno inoltre coinvolti in progetti di ricerca condividendone metodologie, obiettivi, risultati e modalità di accesso ai finanziamenti nazionali e internazionali (PRIN; FIRB; HORIZON, PON).

Il corso di dottorato favorisce attività di formazione sulla valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, anche con la partecipazione di docenti esterni (corsi e/o seminari). I dottorandi saranno stimolati a valorizzare i risultati della propria ricerca sotto forma di presentazioni in seminari, workshop, congressi sia nazionali che internazionali e pubblicazioni su riviste internazionali.

 

Elementi di coerenza con la pianificazione strategica dell’Ateneo

Il corso di dottorato è strutturato e articolato per offrire la massima coerenza con le linee strategiche dell’Ateneo ed in particolare con la linea strategica 2 - Ricerca - Accrescere la qualità della Ricerca ed il suo finanziamento (Piano Strategico di Ateneo 2021-2023) con riferimento all’obiettivo strategico “Valorizzare il dottorato di ricerca anche attraverso adeguati interventi di sostegno, potenziando la mobilità e la collaborazione con aziende pubbliche e private”.

Nello specifico il Corso di dottorato promuove le sinergie e l’interdisciplinarità tra le diverse aree scientifiche (Ob. 2.5) sia attraverso l’erogazione di attività formative multidisciplinari sia favorendo e sostenendo lo sviluppo di attività di ricerca sotto la guida di supervisori e co-supervisori di differenti settori disciplinari così come quantificato dall’indicatore “Numero di tesi di dottorato di carattere interdisciplinare avviate, per ciclo” dell’Ob. 2.5.4 Potenziare la ricerca scientifica interdisciplinare.

Il continuo confronto del Corso di Dottorato con il settore produttivo pubblico e privato, anche attraverso al stipula di convenzioni di finanziamento e co-finanziamento, si inserisce perfettamente tra gli obiettivi dell’Ateneo ed in particolare con l’Ob. 2.6 “Valorizzare il dottorato di ricerca anche attraverso adeguati interventi di sostegno, potenziando la mobilità e la collaborazione con aziende pubbliche e private” e più specificatamente con l’Ob. 2.6.5Promuovere azioni volte al raggiungimento dei valori target dell'indicatore B_h - Proporzione di iscritti ai Corsi di Dottorato industriale rispetto al totale degli iscritti al Dottorato- incrementando il numero di dottorandi iscritti a corsi di dottorato industriale”. L’offerta formativa del Corso di Dottorato è impostata in modo tale da lasciare un numero significativo di crediti formativi (14) per la partecipazione dei dottorandi ad attività connesse con la propria ricerca (convegni, congressi, soggiorni all’estero o altro) che è garantita anche  da eventi specificatamente organizzati durante l’anno (convegni seminari e giornate di studio) anche in collaborazione con aziende pubbliche e private (Ob. 2.6.4Programmare attività culturali a supporto dei dottorandi. Organizzare convegni, seminari, giornate di studio finalizzate all'acquisizione di competenze interdisciplinari utili per l’inserimento dei dottorandi in ambiti professionali che richiedono una cultura tematica e metodologica nel campo delle scienze politiche e sociali”).

Nell’ambito delle linee strategica trasversali - “Potenziare la dimensione e la visibilità internazionale” il Corso di Dottorato trova ampia e chiara coerenza con l’Obiettivo T1.3Potenziare la mobilità transnazionale di studenti, dottorandi, ricercatori, docenti e personale tecnico amministrativo”. Il Collegio dei Docenti promuove con il massimo impegno lo sviluppo di  progetti di ricerca da parte dei dottorandi che coinvolgano enti e università estere anche favorendo il contatto dei dottorandi con la propria rete di collaborazioni estere sia con il coinvolgimento in manifestazioni a carattere internazionale (congressi, scuole estive, workshop, etc..) sia promuovendo la mobilità internazionale (anche promuovendo la partecipazione a programmi Erasmus plus) e la permanenza anche per periodi superiore ai tre messi presso le istituzioni estere così come dimostrato anche dal numero di tesi in co-tutela e titoli di Doctor Europeous erogati in questi anni. Tali attività ben si inquadrano nella serie di sotto-obiettivi specificati nel Piano Strategico di Ateneo e di seguito riportati:

Ob. T1.3.2 Incentivare la mobilità internazionale di studenti/dottorandi/docenti e ricercatori, riconoscendo agli studenti integralmente i crediti conseguiti nella sede ospitante (con il recupero dei CFU in eccedenza come crediti liberi o crediti acquisiti in materie a scelta o affini a quelle sostenute all'estero) e ai dottorandi/docenti e ricercatori le attività di ricerca svolte all'estero e per la pubblicazione di prodotti con coautori internazionali;

Ob. T1.3.3 Potenziare la mobilità transnazionale di studenti attraverso esperienze di studio e formazione all'estero;

Ob. T1.3.4 Potenziare la mobilità transnazionale di studenti, dottorandi, docenti e personale tecnico;

Ob. T1.3.5 Potenziare la mobilità transnazionale di studenti, dottorandi, ricercatori, docenti e personale tecnico amministrativo per migliorare la qualità dell’istruzione e garantire una formazione professionale aggiornata alle capacità e competenze richieste dal mercato globale;

Ob. T1.3.6 Potenziare le partnership con istituzioni accademiche in ottica globale per assicurare un maggiore coinvolgimento degli studenti in entrata e in uscita, la possibilità di acquisire double degree e la promozione di periodi all'estero per i dottorandi.

 

 

Elementi di coerenza con le risorse disponibili

La visione del percorso di formazione alla ricerca con i suoi caratteri di approfondimento culturale ad alto livello, promozione delle conoscenze interdisciplinari e transdisciplinari è ampiamente supportata dalla composizione del Collegio dei Docenti che abbraccia praticamente tutti i settori disciplinari delle aree 08 e 09. A questo ampia disponibilità di conoscenze si aggiungono le esperienze delle aziende pubbliche e private coinvolte direttamente nei progetti formativi per le borse di dottorato industriale e indirettamente nel supporto all’erogazione di seminari e workshop didattico formativi. L’attività di ricerca dei dottorandi è viceversa supportata dalla disponibilità di risorse strutturali significative. Ci si riferisce in particolare ai laboratori del Dipartimento di Ingegneria ed in particolare  ai laboratori di sintesi, caratterizzazione e testing dei materiali, progettazione, misure e tecnologie meccaniche, elettronica e magnetismo nonché quelli di robotica, sistemi RFID e embedded e il laboratorio di Cloud Computing, i laboratori pesanti di Ingegneria Civile, di Infrastrutture Viarie, Geotecnica, Idraulica e Costruzioni Idrauliche. I dottorandi possono inoltre usufruire delle facilities dei centri di eccellenza CERISI, CSEEM e INTEP.  
Per quanto riguarda il patrimonio librario i dottorandi possono usufruire della Biblioteca del Dipartimento di Ingegneria, dotata di un elevato numero di fonti bibliografiche, anche in forma cartacea, su tutte le tematiche inerenti il corso e sale studio e postazioni PC per la ricerca bibliografica sul web; inoltre, la possibilità di accedere ai servizi del sistema informatizzato d’ateneo SBA assicura la fruizione del patrimonio bibliografico dell’Ateneo. Il sistema bibliotecario dell'Università di Messina mette infatti a disposizione dei dottorandi oltre ad un elevato numero di riviste cartacee, le riviste on-line degli editori ACS, RSC, Science Direct (Elsevier), Wiley, Springer, etc che coprono tutte le tematiche del corso. I dottorandi possono usufruire del sistema informatizzato d’ateneo SBA per l’accesso alle principali Banche Dati bibliografiche (SciFinder, ISI Web of Science, SCOPUS, etc.) consultabili 24 ore su 24 sia dall’interno dell’Ateneo che attraverso accesso remoto tramite VPN. Sono inoltre disponibili i principali software per la gestione degli strumenti di ricerca ed elaborazione dati necessari ai settori di ricerca interessati (Autocad, Matlab, Aspen, Ansys, ecc.). 

L’inserimento dei dottorandi in progetti di ricerca a carattere nazionale e internazionale (PRIN, FIRB, HORIZON, PON) condividendone metodologie, obiettivi, risultati e modalità di accesso ai finanziamenti nazionali e internazionali permette loro di avere a disposizione ulteriori risorse utili al raggiungimento degli obiettivi specifici del proprio progetto di ricerca di dottorato.