L'obiettivo principale del progetto formativo del dottorato è quello di formare figure professionali di alto livello con spiccate capacità di "problem solving". Attraverso l’erogazione di corsi accademici e specialistici, seminari, scuole e attività di ricerca guidata i dottorandi sono formati per divenire professionisti proattivi in grado di “sintonizzare” le proprie competenze con le richieste sempre più complesse del mercato, legate alla ricerca di innovazioni tecnologiche costanti e sfidanti. Il corso di Dottorato mira a soddisfare la richiesta di raggiungimento dei nuovi obiettivi di ricerca e alta formazione necessari a rispondere alle necessità delineate nelle Priorità di Sistema e gli Ambiti di Ricerca e Innovazione identificate nel Programma Nazionale per la ricerca 2021-2027 (PNR) e nelle Missioni alla base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ci si riferisce in particolare all’industria 4.0, alle tecnologie abilitanti (robotica avanzata, manifattura additiva, realtà aumentata, integrazione orizzontale/verticale, simulazione, Industrial Internet o Internet delle cose applicato all’industria, etc.. e più in generale al cosiddetto paradigma 4.0 con particolare attenzione alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica (economia circolare, energia rinnovabile, idrogeno, efficienza energetica, etc..) come alla riqualificazione del tessuto urbano e degli edifici sino alle problematiche della tutela del territorio e della risorsa idrica alla base della Missione 2 del PNRR, senza trascurare le tematiche proprie della missione 3: infrastrutture e mobilità sostenibile. Difatti il corso di dottorato mira alla formazione di figure professionali altamente qualificate, in grado di inserirsi nel rinnovato contesto industriale e professionale e delle pubbliche amministrazioni, attuale e futuro, nonché di raccogliere le sfide tecnologiche poste dalla transizione all’Industria 4.0 e della digitalizzazione e innovazione della PA. Il complesso delle attività di formazione si pone l’obiettivo di permettere il raggiungimento di un’adeguata conoscenza delle metodologie di progettazione innovativa, di analisi tecnico/economica ed energetico/ambientale, di gestione e controllo di sistemi complessi, e delle relative tecnologie.
Il corso di dottorato focalizza, inoltre, parte dell’attività formativa e di ricerca sui Cyber Physical Systems e su tutte le tecnologie a questi correlate, come il Cloud computing, la sicurezza digitale, l'Internet delle cose, i sensori, i dispositivi elettronici e le tecniche di comunicazione (a tutti i livelli protocollari), preoccupandosi anche delle concentrandosi anche sulle relative tecniche di progettazione, sviluppo e valutazione, sia dal punto di vista teorico che pratico, in modo che questi forniscano un adeguato supporto alle applicazioni e agli ambienti industriali che così come all’utente comune. L'obiettivo è di formare ricercatori ed esperti in grado di lavorare a livello infrastrutturale, così come nello sviluppo dei servizi, considerando le smart cities, gli ambienti industriali e l’intero territorio quali ambiti applicativi di interesse. L’approccio progettuale seguirà strettamente i principi ingegneristici e particolare attenzione verrà dedicata a rafforzare l'interazione con il mondo industriale, gli enti territoriali e le strutture della PA. L’organizzazione del piano formativo si pone come complemento di elevata qualificazione dei percorsi formativi dei livelli precedenti (Lauree Magistrali), già attivi o in programmazione, presso l’Ateneo di Messina andando a completare così un paradigma formativo di eccezionale qualità e forte caratterizzazione. L’interazione, già ampia, con il mondo delle attività produttive è destinata ad essere rafforzata non solo al fine di formare figure professionali aggiornate e di notevole appetibilità, ma anche al fine di creare quella sinergia e interazione fondamentale per garantire un percorso formativo sempre all’avanguardia.